Negli ultimi mesi si è sentito spesso nominare la parola Expo. Ma chiariamo cosa sia davvero l'Expo e come mai il popolo italiano ci tenga così tanto.
Letteralmente la parola Expo si riferisce ad una vera e propria fiera, una esposizione che ha un tema prestabilito che può essere ad esempio la tecnologia oppure l’alimentazione, un evento che dà visibilità a tradizione, innovazione e creatività. Essa ha come obiettivo principale l’educazione del pubblico: stimolare i giovani e le loro famiglie, sviluppare la giusta sensibilità, razionalizzare esperienze e approfondire le tematiche della manifestazione come la food security (sicurezza alimentare) o anche la food safety (assicurare un’alimentazione adeguata per tutti). L’EXPO ha avuto cura non solo di sviluppare tali questioni ma di proporne altre come la biodiversità ovvero il rispetto dell’ambiente. Si è proposta anche come un momento di incontro e discussione mondiale nel quale si sono create collaborazioni, una maggiore solidarietà e consapevolezza sulla disinformazione e sullo spreco. Ma la scuola come si è impegnata ad affrontare tutto ciò? Essa affronta già da anni percorsi di Educazione Alimentare e si è posta alcuni obiettivi come la prevenzione e la conoscenza di tutto ciò che riguarda la salute, non solo per nuove opportunità di studio ma anche per un successivo inserimento lavorativo. E’ di fondamentale importanza fornire agli studenti e alle loro famiglie strumenti per favorire sani stili di vita. In un mondo come quello in cui stiamo vivendo è importante per i giovani prendere consapevolezza del proprio rapporto con il cibo in modo tale che possano contestualizzarlo in un ambito che coinvolge anche chi vive realtà differenti dalla nostra.
C. Lomele