Sono stati quindici i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni accompagnati dalla docente referente e dal preside ad essere ospitati da famiglie di studenti della classe 3°A/c del “De Sanctis”.
Il fenomeno del gemellaggio è da molti anni incentivato dall’UE che lo riconosce come un modo molto importante di aiutare le persone a comprendere gli scopi dell'Unione ed a rafforzare il senso dell'identità europea.
I ragazzi infatti si sono immersi in un’atmosfera internazionale, relazionandosi solamente in lingua inglese per tutta la settimana. È inoltre stato possibile per i ragazzi ungheresi scoprire i posti più magici del territorio come la Cattedrale di Trani, il Castello Svevo e il Castel del Monte grazie alla vincente organizzazione della scuola, possibile soltanto grazie ad un’unità e una sintonia sia nella scuola che nel rapporto con le famiglie, fondamentale per la riuscita di un progetto tanto bello e soddisfacente quanto impegnativo. “È stata un’esperienza che mi ha aiutato a crescere sotto vari aspetti, non solo per il perfezionamento della lingua, mi riferisco piuttosto ad una “full immersion” in un modo di vivere e di metterci in gioco differente e ad una scuola che mi ha concesso di sentirmi cittadino europeo. Non è stato un progetto facile ma ha regalato tante emozioni che non potremo dimenticare. Era una scatola chiusa e ho deciso di accettarla e lo consiglio a chiunque ne abbia la possibilità e quando comincerete a pensare in inglese tra voi e voi prima di andare a dormire sarete solo felici.” ha raccontato a settimana conclusa un ragazzo ospitante.

Andrea De Troia III A Liceo “F. De Sanctis” - Trani