È stata un’esperienza decisamente coinvolgente quella che gli alunni delle classi IV D e V B del Liceo delle Scienze Umane ”F. De Sanctis” di Trani, accompagnati dalle docenti di scienze umane prof.sse Canaletti e De Gennaro, hanno trascorso la mattina di giovedì 11 febbraio presso la ‘Scuola Primaria Montessori’ di Foggia.
Risale a meno di vent’anni fa la realizzazione dell’edificio, rigidamente studiato e costruito a pianta ottagonale affinchè potesse rispondere ai bisogni dei bambini. L’ambiente ha suscitato la curiosità dei ragazzi che hanno potuto osservare direttamente l’applicazione del metodo montessoriano, ormai ben noto da cinquant’anni nelle scuole di Foggia e che ha persino raggiunto mete molto lontane come l’India, dove la Montessori viveva da esule e dove oggi una povera capanna ospita la “Casa dei bambini”. Dunque, tra l’arredamento delle classi, costruito scrupolosamente a misura di bambino e il materiale didattico, unica e vera guida all’apprendimento dei bambini, i ragazzi hanno potuto sperimentare l’efficacia di un metodo educativo che permette al bambino di vivere un’esperienza totalizzante. Ad esempio, proporre ai bambini attività di vita quotidiana come apparecchiare la tavola per il pranzo o separare semi di riso da quelli di semola, costituisce una strategia addetta al perfezionamento dell’equilibrio, della capacità di concentrazione e della motricità.
Ciò che inevitabilmente ha attirato l’attenzione dei tirocinanti, è stata la precisione con cui ogni singolo aspetto del materiale didattico montessoriano, sempre costruito in legno naturale, sia stato curato e, soprattutto, l’ordine con cui ogni cosa venga catalogata e disposta in maniera ordinata. Straordinari plastici, ricchi di particolari, sono esposti nei diversi laboratori di antropologia, religione e astronomia, affinchè, attraverso la sensazione tattile, anche i bambini diversamente abili possano apprendere da essi. Dalle spolette di colori a dettagliati plastici di tombe risalenti all’antichità o di vulcani sino a giungere agli affascinanti capolavori di Van Gogh affissi sulle pareti, la scuola risulta affascinante nel suo aspetto ma, soprattutto, ricca di contenuti da trasmettere ai bambini che, autonomamente, alternano lo svolgimento di attività individuali a momenti di condivisione e di gioco.
Motto dell’alunno montessoriano è “Aiutami a fare da solo”, dunque, ad esplorare e ad agire per poi confrontarsi con altri bambini e riconoscere i propri errori autonomamente. I bambini, rispettosi, educati, capaci di mantenere il silenzio e ordinati agli occhi dei visitatori, sono riconoscenti nei confronti di ciò che è stato realizzato per loro, dunque trattano con cura il materiale, attraverso il quale realizzano i propri obiettivi, senza che restino mai delusi.
Questa esperienza è stata molto interessante perché ha permesso agli alunni del Liceo delle Scienze Umane di poter coniugare la teoria, studiata in classe e sui libri, con l’esperienza diretta: la scuola in questa maniera fornisce gli strumenti necessari per aprirsi al territorio e confrontarsi con la realtà, dopo il necessario lavoro di studio e approfondimento. Una scuola moderna, il liceo “De Sanctis”, perchè aperto alle istanze più concrete e vive della dimensione formativa degli alunni, secondo il motto della Montessori “Aiutami a fare da solo”.
Lucia Di Modugno, V sez. B/Sc. Um.