Nel corso del primo incontro, svoltosi nell’Auditorium di Via Cellini, il Comandante della Polizia Municipale della nostra città, dott. Antonio Acquaviva ha posto l’accento sul concetto di legalità in relazione a quelle norme sulla circolazione nei centri abitati che i cittadini tendono a trascurare. La discussione è stata animata da numerosi interventi da parte dei ragazzi, ai quali il Comandante ha spiegato quanto sia importante attenersi al rispetto delle norme che il Codice stradale impone a pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e automobilisti, considerando che il personale di Polizia municipale opera soprattutto per la sicurezza e la tutela del cittadino. Il secondo incontro si è svolto con il Capitano Gennaro De Gabriele e il Maresciallo Vincenzo Pugliese, della locale Caserma dei Carabinieri, che hanno riproposto il tema della sicurezza stradale concentrandosi sul concetto di responsabilità del conducente nella prevenzione dei sinistri stradali: guidare in modo sicuro, mai dopo aver bevuto o fatto uso di sostanze stupefacenti. Hanno illustrato, poi, le conseguenze degli illeciti civili e amministrativi, ma anche, e soprattutto, di quelli a carattere penale, suscitando un ampio dibattito con i giovani ai quali il Capitano ha dato adeguati chiarimenti.
Il terzo giorno le due classi, V A LES e V A delle Sc. Umane, si sono recate presso il Tribunale di Foggia per una visita didattica, con la guida dell’avv. Carolina Scarano, vice Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia. Una giornata a stretto contatto con i tutori della legalità e con la possibilità di assistere alle udienze di due procedimenti: in quello civile la dott.ssa Marchesiello, Presidente, i giudici a latere e gli avvocati delle parti, sono stati molto disponibili nell’interloquire con l’insolito pubblico come il nostro; poi, per pochi minuti e in religioso silenzio, abbiamo assistito anche all’udienza di un processo penale. L’avv. Scarale ci ha spiegato quanto sia difficile lavorare in questo Tribunale, tantissimi i casi da seguire in seguito alla soppressione di alcune sedi giudiziarie periferiche, oggi ha competenza sul vasto territorio di una provincia ad alto tasso di criminalità. Molto intenso l’incontro con il Procuratore Aggiunto, il dott. Antonio Laronga che, schierato di fronte a noi insieme alla sua squadra operativa, ci ha illustrando l’attività del suo Ufficio.
Infine, il giorno seguente, 18/03/17, a conclusione della settimana, si è tenuto il meeting presso il Supercinema Palladino della nostra città. Sul palco, il Procuratore Aggiunto Antonio Laronga, insieme al Questore, dott. Lauriola, e la rappresentante dell’Ufficio Scolastico provinciale. Molte le Autorità presenti, alcune già incontrate precedentemente, tra cui i sindaci dei Comuni di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis. Il meeting, moderato dalla prof.ssa Stefania Cicciotti, si è aperto con il nostro Preside Antonio Tosco per il quale “La scuola deve aiutare gli studenti ad acquisire atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono partecipazione, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità”.
Infine, con l’incipit “Ubi societas ibi ius, ubi ius ibi societas”, il relatore dott. Laronga, in un intervento ricco di stimoli e passione per la legalità, cui hanno fatto seguito le domande dei ragazzi dell’Economico Sociale, su fatti criminosi riguardanti il nostro territorio e che hanno colpito l’ambiente e la sanità, con il coinvolgimento dei cc.dd. “white collar”. Infine il Procuratore ci ha invitato a riflettere su quanto sia indispensabile “fare impresa secondo le regole, avere una pubblica amministrazione vigile ed efficiente, ma soprattutto essere consapevoli che la legalità è un “bene comune”, e non basta l’azione repressiva dei giudici, se poi non è rispettata nel quotidiano da noi cittadini”.
Federica Totta, V A Liceo Ec.Soc.-“M.Immacolata”-S. Giovanni R.