Martedì 28 marzo la scuola “Ettore Carafa” ha ospitato presso l’auditorium dell’Istituto il vescovo della città di Andria, Monsignor Mansi,per riflettere con i ragazzi delle classi quarte e quinte sui valori della società di oggi. Un incontro molto formativo che ha avuto come oggetto due tematiche importanti: la violenza, sia fisica che psicologica e l’importanza della memoria, supporto necessario al progresso della società. Argomenti che hanno visto l’attenzione, l’interesse, il coinvolgimento, ma soprattutto il rispetto da parte degli studenti. E’ stato affrontato il tema, tanto delicato, della violenza contro le donne, gli omosessuali, i minori, qualcuno ha anche citato la violenza da parte dei sacerdoti. A proposito di ciò il vescovo ha riconosciuto tali gesti peccaminosi ma nello stesso tempo ha invitato gli studenti a non generalizzare, perché la generalizzazione non favorisce il progresso, invece bisogna saper valutare il singolo.
Perché la storia e il passato sono importanti? “Perché la memoria porta l’uomo a riflettere sui suoi errori” afferma il vescovo, citando, a proposito, la Giornata della memoria, dove si ricordano i milioni di ebrei sterminati dai nazisti. Ancora oggi, purtroppo, ci sono guerre, persone schiavizzate, perché la gente dimentica o, forse, vuole dimenticare gli errori umani.
Il vescovo ha voluto anche sottolineare quanto sia un elemento deterrente alla crescita sociale l’omogeneità che impera sulla nuova generazione di ragazzi: vestirsi tutti allo stesso modo, utilizzare stupefacenti, abusare con l’alcool, sono tutti comportamenti di massa, per farsi accettare da un gruppo. Ma se tutti iniziassimo a pensare con il nostro cervello sicuramente qualcosa si muoverebbe. Oggi è normale accoltellare i propri genitori, uccidere i propri figli, la propria moglie: la violenza deriva soprattutto dall’ignoranza. Ora viviamo in una società priva di valori, dove solo il Dio denaro ha importanza.
“Vogliatevi bene e cercate di non essere l’uno contro l’altro bensì di far squadra per un mondo migliore”, con queste parole il nostro caro vescovo Mansi ha concluso il vivo dibattito.
Annachiara Lorusso 4 AL Liceo Economico Sociale "Ettore Carafa" Andria