L’attrice Millie Bobby Brown, che già in molti conoscerete per aver interpretato il personaggio di “Undici” nella famosa serie Netflix “Stranger Things”, si è cimentata nell’interpretare il ruolo di  Enola, sorella del rinomato investigatore privato della Londra di fine ‘800 Sherlock Holmes, sia nel primo che nel secondo film di “Enola Holmes”.
“Enola Holmes 1” è un film del 2020 di genere drammatico, giallo e racconta la storia di Enola. La Holmes era testarda, determinata ed imprevedibile, era stata educata da sua madre Eudoria allo sport e alle arti marziali ma anche alla lettura dei grandi classici ed allo studio della scienza, diventando una giovane donna combattiva. Questi insegnamenti le tornarono utili quando, nel giorno del suo compleanno, sua madre Eudoria scomparve e lei si mise sulle sue tracce per ritrovarla, mostrando a tutti di essere un'abile investigatrice. I fratelli di Enola, Mycroft e Sherlock rimasero stupiti della partenza volontaria della madre che, stanca del conformismo dell’epoca vittoriana, si unì a un gruppo di Bohémien (anticonformista). Secondo l’opinione di Mycroft, la scelta migliore sarebbe quella di mandare Enola in collegio, ma la ragazza ha tutt’altre intenzioni. Così fugge verso Londra, alla ricerca della verità. In città, Enola inizierà a risolvere diverse questioni ed a far luce su alcuni misteri. Intanto i fratelli continueranno a cercarla, ma grazie alla sua astuzia, la Holmes riuscirà a sfuggirgli.
Nel 2022, è stato rilasciato da Netflix il secondo film di “Enola Holmes” nel quale la protagonista, entusiasta del successo del suo primo caso, decide di aprire la sua agenzia investigativa seguendo le orme del fratello Sherlock. Riscontra però numerosi problemi nella vita da detective e, ormai rassegnata, sta per chiudere bottega quando una fiammiferaia le offre il suo primo vero incarico: ritrovare la sorella scomparsa. Per risolvere il caso Enola chiede l'aiuto degli amici e anche del fratello Sherlock.
In questo secondo capitolo, la giovane donna cerca di conquistare la propria autosufficienza, avviando una sua impresa di investigazione. A suo sfavore vi sono due fattori: il fatto di essere donna ed il confronto con il fratello già famoso, difficile da sostenere. Ad aiutarla vi è un gruppo di donne, fra cui sua madre, che si batte per il suffragio universale.                                  
Vi sono numerosi riferimenti storici sia alle suffragette che alla tragedia delle operaie messe in pericolo dal loro lavoro. Molti personaggi sottolineano che una parte femminile della società è stata in grado di non perdere la propria identità nonostante le leggi ingiuste, portando avanti lotte che hanno cambiato la vita di noi donne.
Francesca Lorusso - classe 4^BU Liceo delle Scienze umane "Bianchi Dottula" Bari